Emergenza idrica, regionalizzazione della navigazione laghi nell’incontro tra Cantone Ticino e Consigli Regionali di Lombardia e Piemonte

Si è tenuto, giovedì 7 luglio,  a Mezzana (Cantone Ticino), presso la sede della Comunità di lavoro, l’incontro annuale tra i rappresentanti del Gran Consiglio della Repubblica e Cantone Ticino e dei Consigli Regionali di Lombardia e Piemonte.

Alla presenza del Consigliere di Stato del Cantone Ticino e Presidente della Regio Insubrica Norman Gobbi e del Sottosegretario con delega ai rapporti con il Consiglio di Regione Lombardia Fabrizio Turba, hanno partecipato per il Gran Consiglio la Presidente Luigina La Mantia e il secondo Vice Presidente Michele Guerra; per il Consiglio Regionale della Lombardia il Presidente Alessandro Fermi, la Vice Presidente Francesca Brianza e il Presidente della Commissione Speciale Rapporti tra Lombardia e Confederazione Svizzera Roberto Mura; per il Consiglio Regionale del Piemonte il Componente della III Commissione Consiliare Domenico Rossi.

Di particolare attualità la questione dell’emergenza idrica in merito alla quale il Presidente Mura ha sottolineato la necessità non solo di interventi immediati ma anche di programmare e strutturare azioni a medio e lungo termine eventualmente anche ridefinendo opportunamente le misure del PNRR a valere sul programma di sviluppo rurale. È stata quindi sottolineata la necessità di valutare un maggiore accumulo idrico nei grandi laghi regolati, e in particolare di prendere in considerazione un innalzamento della quota di massima regolazione estiva del Lago Maggiore consentendo un maggiore accumulo idrico.

Il Presidente Fermi ha sottolineato il tema dell’autonomia legato alla navigazione dei laghi e alla sua regionalizzazione, obiettivo prioritario e sul quale Regione Lombardia si sta già attivando in modo concreto.

La Vice Presidente Brianza ha infine posto attenzione sulla prossima programmazione Interreg che per le aree di confine riveste importanza fondamentale e costituisce “una sorta di piccolo ma costante e proficuo PNRR delle aree di frontiera, che deve proseguire e portare al raggiungimento dei risultati e dei benefici come avvenuto con l’ultima programmazione”.

Inoltre sono stati passati in rassegna diversi temi di particolare attualità e interesse transfrontaliero, quali la fiscalità e il telelavoro dei lavoratori frontalieri e il riconoscimento dei diplomi di medicina: è stata infine presentata l’attività di tavoli e gruppi della Regio Insubrica e la futura programmazione, con un’attenzione particolare al rilancio del settore turistico della regione dei tre laghi, per il quale la Comunità di Lavoro è impegnata nell’organizzazione degli Stati Generali di Turismo e Cultura della regione insubrica, che si aprirà con una serie di atelier il 5 ottobre e si concluderà con l’Assemblea plenaria il 17 novembre a Novara.

I rappresentanti dei parlamenti cantonale e regionali hanno sottolineato l’utilità di alimentare un clima di costante e costruttivo confronto, al di là dei confini nazionali in particolare per una regione fortemente integrata dal punto di vista economico e sociale come quella tra il Cantone Ticino e le vicine Regioni lombardo-piemontesi.

Condividi:

Related posts